Impianto R.O.S.E. per il riciclaggio di rifiuti speciali non pericolosi di natura inerte.
I rifiuti speciali non pericolosi derivanti dall’attività edilizia di scavo, demolizione e costruzione per essere riutilizzati devono essere trattati con appositi impianti di frantumazione, selezione e classificazione. Questo trattamento specifico per la trasformazione dei rifiuti speciali in aggregato riciclato di qualità abbisogna di tecnologie idonee, dove non basta una semplice frantumazione, ma è necessario un processo che comprenda una fase di deferrizzazione, una fase di selezione, una di asportazione di materiali leggeri indesiderati e una di vagliatura, passaggi essenziali per la produzione di un prodotto che possa rispondere alle caratteristiche prestazionali richieste dalla normativa di settore.
A tale scopo la Calcestruzzi Ericina Libera Soc. Coop. ha installato dal 2008 l'impianto denominato R.O.S.E. (acronimo di Recupero Omogeneizzato Scarti Edilizi), tecnologicamente all’avanguardia che si presenta con efficienze di trattamento e rimozione elevate delle frazioni indesiderate (ferro, plastica, carta, legno, ecc.), riuscendo così a riciclare i rifiuti inerti in aggregati riciclati di natura omogenea. La tecnologia utilizzata dal R.O.S.E. è uno strumento fondamentale per un recupero e un riciclo di qualità volto a trasformare il rifiuto in un prodotto dalle elevate caratteristiche qualitative e prestazionali.
- FASE DI CONTROLLO:
una telecamera a colori posta all’estremità della pesa ed una nella tramoggia/alimentatore di carico dell’impianto assicurano un monitoraggio visivo continuo del flusso rifiuto/materiale. In questa fase sono individuabili eventuali presenze non conformi al trattamento e possono essere attivate le procedure per le opportune operazioni di rimozione e/o esclusione con stoccaggio separato della frazione individuata.
- SGROSSATURA/VAGLIATURA:
per escludere costantemente dall’ingresso nel mulino delle frazioni fine sino a 8 mm, che provocherebbero una inutile usura del mulino ed uno spreco di energia. Detta vagliatura consente inoltre la produzione separata di sabbie e terre naturali sino a 8 mm.
- MULINO:
riduzione granulometrica e distacco dell’armatura metallica contenuta nei blocchi in conglomerato cementizio armato.
- DEFERRIZZATORE MAGNETICO PRIMARIO:
recupero delle frazioni metalliche, separa la frazione ferrosa dal materiale inerte, con successivo deposito automatico in un cassone di raccolta;
- DEFERRIZZATORE MAGNETICO SECONDARIO:
risulta posizionato a minore distanza dal materiale in trattamento, garantisce l’estrazione delle parti metalliche più minute e successiva allocazione nello stesso apposito cassone di raccolta;
- VIBROVAGLIO:
a due piani multiforo dove si realizza la separazione delle classi granulometriche 0/28 mm, 28/80 mm e >80 mm;
- DISPOSITIVO DI FLOTTAZIONE DIMENSIONALE:
separazione delle frazioni leggere più grossolane (carta, plastica, legno, ecc.);
- VENTILAZIONE:
ulteriore eliminazione di frazioni leggere prima del riciclo alla tramoggia primaria;
- OMOGENEIZZAZIONE DEL PRODOTTO FINALE
Lo schema generale dell'impianto R.O.S.E. in forma grafica può essere scaricato al link sottostante:
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